"Having troubles? Ask for solutions!"
Sviluppo della didattica
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La parte iniziale sarà dedicata all’analisi delle conoscenze già in possesso degli allievi cercando di stimare l’eterogeneità del gruppo per fornire un intevento più mirato. Già dovrebbero avere affrontato il modulo di informatica e internet al 1 anno e quindi avere “confidenza” con la postazione e l’uso delle periferiche di input e output e l’uso dei motori di ricerca. Le lezioni saranno pianificate alternando brevi spiegazioni teoriche (con esempi pratici) e fasi di esercitazione individuale e di gruppo, eventualmente proponendo delle “gare” di soluzione. A seconda della lezione pianificata sarà utilizzata un’aula “classica”, oppure una dotata di postazioni PC. Qualora non fosse possibile scegliere, o emergessero dei problemi logistici, si provvederà alla disposizione più opportuna per poter seguire agevolmente la lezione, e al termine sarà ripristinato lo stato precedente, responsabilizzando gli allievi sulla “tenuta d’aula” nel rispetto degli occupanti delle ore successive. La parte strettamente collegata alla praticità sarà svolta in un laboratorio attrezzato dotato di personal computer e strumentazioni adeguate. Nel caso di modifiche HW e SW operate per esigenze didattiche sotto controllo del docente, sarà ripristinato lo stato originale prima della fine della lezione in modo da non pregiudicare il lavoro dei successivi utilizzatori. Sarebbe opportuno avere a disposizione degli HD d’appoggio da utilizzare per le “prove”, senza intaccare quelli in dotazione alla postazione. Il docente, una volta entrato in aula, provvederà alla disposizione degli allievi qualora fosse necessario separare elementi “disturbatori”. Verificherà a campione la dotazione personale del materiale (quaderni, penne, calcolatrici, strumenti da lavoro, …) e la dotazione informatica della postazione, segnalando a chi di dovere eventuali malfunzionamenti o mancanze tramite appositi moduli predisposti. Le lezioni teoriche: alla lavagna sarà scritto in chiare lettere l’argomento del giorno, che l’allievo trascriverà sui propri appunti (secondo quanto indicato nello sviluppo degli obiettivi di comportamento). Il docente riprenderà brevemente la parte finale della lezione precedente focalizzando i concetti fondamentali e scrivendoli sulla lavagna. La spiegazione partirà da un “cappello” introduttivo, per poi giungere all’enunciato o alla definizione, avendo cura di scrivere sulla lavagna i passaggi fondamentali del ragionamento, intercalandoli con degli esempi contestuali. Si prevede l’uso di pennarelli colorati per evidenziare argomenti e passaggi importanti, puntando anche sulla schematizzazione dei contenuti in forma grafica. Una variante, o aggiunta integrativa, potrebbe vedere il ricorso al proiettore nel caso di utilizzo di CD multimediali, sia per formalizzare i contenuti, sia per “confrontare” altre spiegazioni, sia per svolgere dei test esemplificativi. Il ricorso alla tecnologia web fornirà un valido supporto didattico, stimolando gli allievi a “controllare” se quello che è presente “su internet” è tutto “corretto”, ovvero se vengono offerte “alternative” valide di apprendimento. Nel caso fosse stato previsto un ripasso, o si rendesse necessario ripetere degli argomenti risultati poco chiari, o si volesse integrare degli esempi, o si notassero delle difficoltà di apprendimento, la spiegazione e l’esercitazione saranno trattate in maniera “alternativa”, ovvero se la “prima” fosse stata del tipo spiegazione alla lavagna, la “seconda” sarà del tipo “multimediale”, o del tipo “ricerca web”. Le lezioni pratiche: in alternanza con le spiegazioni teoriche, le parti pratiche saranno svolte contestualmente alla fase teorica, nella stessa lezione, evitando di far trascorrere del tempo tra le due fasi per non dare un’idea di discontinuità sull’argomento. Saranno svolti a cura del docente degli esercizi tipici “ordinati”, ovvero con consegne, ipotesi, richiami teorici necessari allo svolgimento, e a seguire il ragionamento che porterà alla conclusione. Saranno poi proposti degli esercizi da svolgere in classe, individualmente o in gruppo, su fogli mobili da consegnare al docente; al termine della lezione saranno assegnati degli esercizi da svolgere a casa con una data di scadenza (normalmente la lezione successiva). Il numero di esercizi sarà proporzionale alla difficoltà e alla distanza temporale tra una lezione e l’altra. Gli esercizi assegnati per casa e consegnati al docente saranno corretti alla lavagna dagli allievi stessi, chiamati a presentare la soluzione di fronte alla classe. Sarà questa occasione anche per rafforzare gli strumenti teorici e la logica deduttiva del singolo Durante le valutazioni orali saranno messi in luce aspetti teorici e pratici dell’argomento trattato, e anche questo caso sarà occasione di ripasso. Sarà assegnato un esercizio, dettato al candidato direttamente oppure scritto dal docente alla lavagna (questo per valutare comprensione linguistica e visiva dei contenuti). Contestualmente allo svolgimento dell’esercizio sarranno poste delle domande teoriche per verificare la corretta applicazione dei concetti pratici. La fase strettamente pratica relativa al laboratorio prevede una breve spiegazione alla lavagna. Sul banco di lavoro il docente mostrerà le tecniche da utilizzare nella fase di apertura del case, e di intervento sulle periferiche e sulle schede, e chiederà poi agli allievi di ripetere la procedura. Sarà preparato un PC didattico, che di volta in volta “avrà” dei malfunzionamenti HW e SW (preparati dal docente) e sul quale gli allievi dovranno eseguire diagnostiche e interventi. Si ritiene che l’UF non possa essere sviluppata stand-alone per cui parallelamente saranno portati avanti anche concetti relativi alle altre UF. Ad esempio parlando della struttura di un calcolatore non si potrà prescindere dalla “visualizzazione interna” della macchina in modo da creare associazioni visive dei concetti, per cui sarà necessario introdurre anche le nozioni relative ai componenti e alle periferiche, alle tecniche per un corretto assemblaggio, ai SW di diagnostica (che a loro volta non potranno prescindere dal SO). nota: alcuni riferimenti alle metodologie di valutazione sono state inserite anche in questo contesto perché si ritiene che anche una “prova” sia occasione di fornire “informazioni” agli allievi, se non altro la consapevolezza di aver appreso!